Grobberio tra le porte di Caldaro, “Lele” e Pedron in quel di Concordia Sagittaria per un trittico di vittorie incassate dalla scuderia con base a Nove.
Funny Team archivia il fine settimana con una tripletta, firmata dai suoi tre portacolori che hanno difeso nel migliore dei modi il vessillo della scuderia di Nove.
Allo Slalom Caldaro – Appiano – Mendola, valido per la Coppa di Zona Slalom 1 e per il Trofeo d’Italia Slalom Nord, Jacopo Grobberio è partito con il piede giusto e, pur non riuscendo a coronare il sogno di vincere il produzione, ha fatto sua la N1600, anche terzo di gruppo N.
Un esordio con i fiocchi che premia il pilota della Peugeot 106 Rallye, proiettandolo in vetta.
“Era la prima gara del campionato” – racconta Grobberio – “ed il risultato, tutto sommato, è buono. Abbiamo risolto i problemi al cambio che ci hanno perseguitato lo scorso anno ma siamo ancora carenti di motore, manca dello sprint. Nella prima manche il tempo era buono, volevo vincere il gruppo N stavolta, ma ho preso un birillo quindi nella seconda sono stato più conservativo, il giusto per avere almeno un risultato valido. Nella terza ho commesso un errore, in una birillata storta. Va bene così dai. Grazie alla mia famiglia, alla scuderia ed ai partners.”
Dalla Domenica tra le porte a quella del Formula Driver Ronde Città di Concordia, evento UISP che vedeva ai nastri di partenza due alfieri chiamati a dividersi la Peugeot 208 Rally4 di Galiazzo.
Stessa vettura e medesimo risultato con “Lele” che, in coppia con “Fiore”, ha fatto sua la Rally C, imitato da Alessandro Pedron, il migliore in una categoria libera corsa in solitaria.
“Era la mia prima esperienza con una Rally4” – racconta “Lele” – “e non sapevo cosa aspettarmi. Fin dai primi metri mi sono trovato bene e con un buon feeling. Mano a mano le ho dato sempre più fiducia, portando a casa un ottimo risultato. Dopo mesi di fermo è stato un test interessante per il futuro. Arrivare primi è sempre una grande soddisfazione. Grazie alla scuderia, ai partners, al team Galiazzo e per ultima, non per importanza, alla mia navigatrice.”
“Una giornata meravigliosa su un’auto straordinaria” – gli fa eco Pedron – “e non mi aspettavo una tenuta di strada così perfetta. Un’esperienza da rifare sicuramente. Grazie a Daniele, l’ideatore di questo fantastico weekend di gara e che mi ha permesso di arrivare a cogliere questa opportunità. Grazie alla scuderia, ai partners ed ai tanti amici venuti fino a qui.”